Ho consultato i/le miei/mie fedeli lettori/lettrici, godendomi le loro gustose proposte.
Dopodiché ho ponderato, consultando anche quelli che non sono miei lettori e/o preferiscono restare .
In più, in questi giorni mi è arrivato un utilissimo suggerimento, quello che vedete qui sotto.
Ed ecco il verdetto: Jasna C. Lemanj.
Per le note biografiche:
Jasna C. Lemanj vive ai margini di un bosco, in una fattoria biodinamica. Le fanno compagnia svariati gatti, due bambini e un marito.
Ringrazio sentitamente YeniBelqis ed Euforilla.
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Perfetto direi! In bocca al lupo Jasna!
RispondiEliminaNon è una biografia un po' troppo bucolica?
RispondiEliminaSe non ti pare troppo abusato, "vive tra il bosco, la fattoria e la città, che sente tutti, ugualmente, suoi."
Beh, ma la mia vita E' bucolica. Fin troppo. Potrei piuttosto aggiungere un dettaglio pulp, tipo "colleziona membra di topo, di cui ogni mattina (ogni f*****ta mattina) i suoi gatti le fanno dono".
EliminaPS: l'alternativa è confessare che lavoro sul raccordo della tangenziale, il che non gioverebbe alla mia reputazione di donna onesta.
Mi piace!
RispondiEliminaEffettivamente il nome dell'autore é importante nella scelta del libro da leggere...ad esempio non so bene perché ma non compro quasi mai libri di autori spiccatamente italiani, invece basta un nome straniero a farmi notare la copertina, a farmi sfogliare il libro.
Forse i nomi italiani mi paiono troppo banali e così immagino siano banali anche le storie che scrivono.
Per dire, basta che uno abbia un cognome (finto o vero) che sia anche solo vagamente ebraico o irlandese, che afferro subito il libro per vedere cosa racconta.
Grazie per la pagina sulla creazione dello pseudonimo che hai messo qui sopra, é una vera chicca!
Tutto merito della mia meravigliosa bibliotecaria :-)
EliminaGongolo, oh, come gongolo! Consiglio a tutte le aspiranti scrittrici e alle navigate lettrici la lettura di "Romanzo rosa" di Stefania Bertola, arguto e intelligente, da cui ho tratto la pagina dedicata alla scelta dello pseudonimo.
EliminaA Jasna C. Lemanj vada il mio augurio di magnifiche sorti e progressive. Spero che l'autrice vorra' farmi l'onore di venire a presentare il suo libro nella mia biblioteca.
(Maria Grazia Gaetani Montinaro, che lavora in un torchio circondata da mosche assassine e pensionati molesti e che si sfoga comprando borse che prima o poi usera')
Lusingatissima!
RispondiEliminanome/cognome stupendo ed il C. e' il tocco di classe
RispondiEliminaMa non mi ha pubblicato il commento!
RispondiEliminaMannaggia! Dicevo che la J in Lemanj mi fa pelare dal ridere e la C, come ha già detto Asile Day, è veramente una chicca in più :)
Dunque... a quando la mia caciotta?
Beh, di sicuro ci vediamo il 1° agosto. Se ti viene voglia di formaggio prima, fai un fischio :-)
EliminaMi arrogo i diritti sulla J.
EliminaTanto la mia razione di caciotte l'ho già avuta:-)
E io, il formaggio? Niente di spedibile?
Elimina@m@w: hai ragione, assolutamente!
Elimina@belqis: come dicevo sotto, ci aggiustiamo a settembre :-)
Ahahaha dai, scherzavo, il primo agosto basterà l'uomo focaccina ;)
EliminaSe a qualcuno (vero, Giada?) non facesse schifo il formaggio, potrei provare a fare l'uomo focaccina di Recco...
EliminaSuona molto, molto bene. Hai fatto bene a farti consigliare ;-)
RispondiElimina:-)
Elimina@YeniBelquis: psssst... fatti spedire farine e riso... ;)
RispondiEliminaBeh, magari è meglio se le porto a mano, a settembre, così evitano di patire il caldo :-)
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