lunedì 18 marzo 2013
Musa's Box di quasi primavera
La cosa più bella della settimana la vedete per prima: Sybille ha creato una bellissima copertina per il terzo libro della serie di Sholeh Zard. Sarà un modo elegante e mooooolto gradevole per dirmi di sbrigarmi col secondo? ;-)
Dopo una sorpresa come questa, difficile trovare qualcosa che possa stargli alla pari. Eppure, questa settimana è stata ricchissima di cose belle:
- concepire un nuovo e spero veloce progetto per ingannare il tempo in attesa dei ferri circolari per Ettore (e imparare a fare le trecce)
- avere idee narrative nel sonno o quasi
- i miei bambini che finalmente possono giocare in cortile senza giacca pesante (ehm, adesso non tanto...)
- la valletta illuminata dal sole, con una leggerissima nebbiolina che si alza
- la Postepay piena (e subito svuotata)
- i complimenti per il mio scialletto da collo
- i biscotti al cioccolato di Luca
- tornare a casa e scoprire un caso di telepatia coniugale
- assistere a un pezzo di storia
- parlare di cose difficili con i miei figli, e avere la sensazione che capiscano almeno un po' (ma non indago, per non ricevere delusioni)
- il sole, inaspettato in un giorno in cui davano brutto senza speranza
- spacciare pasta madre altrui
- un taglio di capelli azzeccato, fatto con competenza e amorevolezza
- sentirmi immeritatamente un piccolo guru della maglia (solo perché ho 2 mesi di esperienza in più, quindi chi comincia mi chiede consiglio)
- mio figlio che legge Topolino (legge davvero, non fa finta!)
- la sensazione, purtroppo sorta in confronto con una collega, di essere tanto tanto fortunata che tutti quelli che amo siano in salute (fisica, quella mentale non è contemplata in questa casa)
- la ciniglia rosa cipria e marrone
- parlare di tinture naturali e di progetti per la lana d'Abruzzo
- il doppio velo in compagnia, grazie al brufen
- gli appunti di antropologia culturale e forense
- il sushi di Wok
- inaugurare la casa di un'amica e festeggiare il successo di un'altra
- andare a conoscere la famiglia di un'amica quasi solo virtuale, a un'ora e mezza da noi, e trovarcisi tutti benissimo, sia noi sia i bambini
- l'insalata arance, avocado, rucola, misticanza e sesamo
- scoprire cose nuove in cucina (la carta forno bagnata!)
- i miei bambini che si svegliano e vestono spontaneamente
- il Quarto, ultimamente sempre più selvatico, che mi chiede le coccole
- il paesaggio imbiancato, e pazienza se siamo a marzo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cosa fa la carta forno bagnata? Sono curiosissima, che suspence!!!
RispondiEliminaE la copertina è troppo figa *_* Suggerisco blogpost con la carrellata di tutte e tre U_U
Se la bagni e la strizzi, poi si adatta perfettamente alla forma della tua teglia e non ti resta tutta rigida.
EliminaUna cosa banale, ma comoda!
che bello il punto del tuo scialletto! sei davvero bravissima !
RispondiEliminasarà perchè quest'anno c'è un sacco di gente attorno a me che lavora a maglia che la primavera non si decide ad arrivare ?!
sia io che i bambini portiamo ancora tutto quello che ho tricottato quest'inverno...ma non siam più così contenti !!
la cosa che ti invidio è la telepatia coniugale, il mio consorte talvolta non sente nemmeno se gli sto parlando dall'altro lato del tavolo !!
buona settimana !
La telepatia coniugale è stato un caso rarissimo, infatti è annoverato come evento eccezionale! ;-)
EliminaCmq la primavera potrebbe anche arrivare, io non mi formalizzo a tricottare anche con un po' più di caldo: ho preso la ciniglia apposta!
Veramente bella la copertina nuova!
RispondiEliminaVero che Sybille ha superato se stessa? Io continuo a riguardarmela, è stupenda!
Eliminagrazie mille <3 <3 <3
RispondiEliminaé stato un piacere disegnare "Nidhal" e spero ci sará anche un quarto volume (come giá ti avevo scritto tempo fa, ho sognato che ne sarebbero usciti 12!) ;))
Lo spero anch'io, anche se per qualche mese mi prenderò una pausa.
EliminaOddio, magari proprio 12 no, mi vengono a mancare i titoli... ;-)
Ma che il tuo blog rigetta i miei commenti?? Cmq... Io a vedere questa copertina mi commuovo, c'è poco da fare. Mi fa strano vivere questo "legame" che sta nella mia testa e non nella realtà probabilmente (per sciogliere i dubbi dovrei leggere il libro.. :P) ma così è. Nel qui e ora, io mi commuovo.
RispondiEliminaBeh, come minimo il legame sta nella tua testa e nella mia, perché non penso che la storia di Nidhal sarebbe quella che è senza il tuo Nidhal.
EliminaE poi questa copertina è talmente bella da commuovere e basta.
la carta forno bagnata :D !!!!!!!!!
RispondiEliminaSMETTILA DI FARE TUTTE QUESTE COSE E VAI A SCRIVERE !!!!
sesamo? era gomasio dai sii un po' radical chic.....
RispondiElimina