lunedì 8 luglio 2013
Nella buona e nella cattiva sorte
Inaspettatamente, oggi ho dovuto fare una cosa molto triste: sono dovuta andare in camera mortuaria per una persona che purtroppo non ho mai conosciuto abbastanza bene, ma che mi spiace molto se ne sia andata.
Era un signore non giovanissimo, 70 anni, ma la sua morte mi ha rattristata come se fosse stato più giovane: era pieno di vita e di iniziative, un vero vulcano.
Era il giornalaio di fiducia della mia famiglia, uomo che ingannava i freddi inverni in edicola con ogni sorta di hobby: il restauro di vasi antichi, la legatoria, la pittura.
Venduta l'edicola, è stato per circa un decennio il custode di una chiesa romanica bellissima. E che custode: factotum, aggiustatutto, guida turistica, restauratore. In una parola, appassionato.
In tutto questo, sua moglie gli era sempre accanto per contenerlo e spalleggiarlo, sempre pronta alla battuta affettuosa e allo scherzo per non prendersi mai sul serio.
Ho intravisto ciò che hanno passato insieme: un figlio amatissimo all'estero, un nipotino adorato ma troppo lontano, un tumore di lei superato con la solita dignità e serenità.
La stessa serenità di lei, che oggi in camera mortuaria lo guardava con affetto e un po' di rimprovero. Quasi sorrideva, eppure non oso immaginare che cosa provasse dentro di sé a sapersi così improvvisamente sola, senza quel rompiballe che le riempisse la casa di cianfrusaglie.
Io al suo posto sarei molto arrabbiata. Perché per carità, puoi incazzarti perché ti entra in casa con gli stivali pieni di terra e lascia sempre tutte le luci accese, puoi volertelo mangiare vivo perché ti nasconde le chiavi in posti arcani o perché va chissà dove dimenticandosi il cellulare a casa. Ma un uomo così, se te lo sei scelto, non è il tipo discreto che non si sente quando è in casa. Un uomo così non ti fa mai annoiare, ti vizia di avventura. E, quando se ne va, lascia un vuoto incolmabile.
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:(
RispondiEliminaPS
Quella foto comunque è bellissima
Autoscatto a Levanto, di ritorno da Lucca :-)
EliminaÈ proprio la vostra espressione che è bellissima, siete così felici e ciccinicarini e teneri e coccolosi.
EliminaInsomma, sai che sono romantica come una ciabatta, però hai capito, dai :)
Hm, triste...
RispondiElimina- - -
(Sí, bellissima foto, ci voleva qui come contrasto)
bacioni
S.
P.S. - Ieri pensavo a te, scoprendo un luogo di libri, lana e musica (v. ultimo post). Potrebbe essere un bel posto per presentare Sholeh Zard... Proveró ad indagare se si puó fare.
Volentieri!!! Libri, lana e musica è un ottimo connubio, vado subito a vedere il tuo post :-)
Eliminabrutta cosa
RispondiEliminaso che non e' il post adatto, ma mia mamma un giorno che parlavamo di te, ha detto "mi piace quella ragazza, e' tonica e mi da l'idea di essere decisa e coerente" :-) ti ha visto due volte tipo...
RispondiEliminaOddio, tonica... lo sto diventando a furia di lavori in casa! ;-)
Eliminaintendeva tonica caratterialmente :-) di quelle belle persone entusiaste che non passano inosservate, che ti colpiscono e ti contagiano in qualche modo e ha ragione
RispondiEliminafluffy, I know
d;accordo con la mamma di ApeRegina
RispondiEliminaWow, mi viziate! :-)
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