martedì 25 maggio 2010

Mamma che serata

Avvertenza: chiunque dovesse essere in disaccordo con questo post sappia che non è il caso di mandarmi accidenti, perché la sorte ci ha pensato prima di voi. Due vomiti notturni di Amelia dovuti alla tosse mi sembrano una punizione sufficiente. No?

Non ho mai scritto recensioni per lavoro. È una delle poche cose che non ho fatto, insieme alla prostituta e alla vendita porta a porta (anche se quest'ultima l'ho sfiorata a 20 anni).
Penso però che non si possa prescindere dal raccontare che ero in ottima compagnia di molte/i blogger, alcune/i già conosciute/i e altre/i incontrate/e per l'occasione. E meno male, perché Luca è dovuto rimanere a casa con i bambini: Amelia tossiva troppo per lasciarla a una baby sitter, per quanto di fiducia.
Quindi la serata è cominciata sotto i migliori auspici, con sane chiacchierate tra amici. Alla faccia di chi dice che gli internettomani sono asociali e chiusi nel loro mondo: provate a mettere insieme una ventina di blogger e misurate i decibel della conversazione e delle risate.
Poi è cominciato lo spettacolo. Ve lo dico subito, così ci togliamo da ogni equivoco: ho riso, e anche tanto, ma mi aspettavo di più.
Intendiamoci: Teresa Mannino è molto brava, anche nell'improvvisare, e, se si dovesse replicare, vi consiglierei di vedere lo spettacolo.
La prima parte poi è stata abbastanza originale: era quella prevalentemente dedicata alla maternità ed è stata quella in cui la Mannino ha interagito maggiormente con il pubblico.
La seconda parte è diventata più "già vista", con pezzi di recupero dai precedenti spettacoli e l'obiettivo più puntato su aspetti più staccati dalla maternità.
Sono stati usati i contributi dei blogger? Secondo me troppo poco, soprattutto alla luce del fatto che alcuni pezzi sono stati proprio riciclati da spettacoli precedenti, mentre c'era molto materiale nuovo. Probabilmente una questione di tempi stretti.
Si è veicolata la nuova idea di maternità? Sì e no. Sì perché comunque non si è scivolati nel sentimentale del tipo "quello che vi ho raccontato è solo una parte, ma essere mamma è stupendo, magnifico, eccezionale, ecc.". No perché sono stati usati (soprattutto alla fine) un po' i soliti stereotipi sulla donna imbranata alla guida, l'uomo interessato solo agli aspetti ludici, ecc.
È stata una colossale operazione di marketing? Beh, sì, anche se alla fine, su 21 blogger all'uscita, non ce n'era una a cui servisse un pacco di pannolini Newborn con cappellino da neonato (le salviettine sì, non sono mai abbastanza!). E quindi oggi molti nidi e neonatologie si vedranno donare diversi pacchi di pannolini che a noi non servono più, e non portate sfiga.
San Babila offre un adeguato dopoteatro? Manco per idea. Siamo finiti in piazza San Carlo in un bar dove una coca cola costa 5 euro, a farci trattare come manco a Roma nelle trattorie della parolaccia. Per fortuna, nonostante il cameriere fosse una specie di Ivan Drago desideroso di chiudere al più presto, la compagnia di nuovo ha avuto un effetto benefico e il chiacchiericcio ancora di più.
Poi, tornata a casa, ho capito dal cesto della biancheria che Amelia aveva vomitato. Luca era ancora sveglio dopo l'ultimo tristo episodio e io mi sono sentita in colpa da morire a lasciarlo solo. Stamattina espierò portando Amelia dalla pediatra e poi nel pomeriggio andremo dall'otorino.
Mamma che vita!

21 commenti:

  1. Ma non ti ho conosciuta! Uffa! Mi avrebbe fatto piacere...
    Sulla recensione sono in gran parte d'accordo con te.

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  2. ma tu pero' sei una secchiona ... hai gia scritto un post!
    io e il moschettiere ci siamo dileguati perche' dovevamo rientrare in quel della campagna e sulla strada ci siamo fermati in un chiosco che ci ha fatto due panini fantastici ...
    san babila - e' vero - e' un disastro in quel senso ...
    per quanto riguarda lo spettacolo ... concordo su tutto. lei bravissima, mi sono scompisciata dalle risate ma si e' visto ben poco dei nostri post, dei nostri spunti.
    in quanto all' idea della maternita' ... e' un discorso troppo lungo da scrivere qui. e poi sto ancora partorendo dei pensieri ... abbi pazienza.pero' sarebbe bello aprire un dibattito su questo da qualche parte - anche qui se ti va.

    bacio, paola
    p.s. se ti consola, anche francesco ha vomitato per la tosse questa notte ...

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  3. @paola: se mi va? Volentieri! Tanto sono chiusa in casa fino a giovedì (alla fine Amelia resta a casa e prende l'antibiotico), non avrò molti svaghi ;-)
    @improvvisamenteinquattro: eravamo troppe! Io a malapena sono riuscita a scambiare due chiacchiere con tutte quelle che conoscevo...

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  4. I nostri non hanno vomitato ,ma non so se vale lo stesso ,essendo arrivati alle 2,45 a casa hanno pensato bene di venire a chiedere una recensione dello spettacolo verso le 6 e mezza .Non credo di aver messo tre parole insieme prima della damigiana di caffè eppure l' unica bevanda di ieri era coca cola , mi sa che non ho piu' l'età..

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  5. Leggo ora di Amelia.... mi spiace tantissimo, speriamo si rimetta presto, cucciola... un abbraccio ;-(

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  6. @genovesi: poveri! Siete messi peggio di me!
    @mammadidue: vediamo come va con l'antibiotico. Io non ne posso più di sentirla tossire, figurati lei!

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  7. lanterna, che piacere avervi conosciuto! concordo su quanto detto sullo spettacolo! devo dire che sono rimasta un po' delusa, nonostante le battute di teresa mannino (che io non avevo mai sentito nominare, non avendo la tv) e la vostra compagnia mi hanno ripagato ampiamente!
    spezzo una lancia in favore di ivan drago: era davvero trucido, però prima di andare via mia mamma gli ha chiesto un accendino e lui è stato veramente gentile, l'ha cercato ovunque e alla fine l'ha chiesto a un mendicante. ciao ;)

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  8. Vedi? C'è davvero del buono in ognuno di noi ;-)
    Piacere mio di averti conosciuta!

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  9. concordo su tutto. la prossima volta si va fuori zona e ci si rifà.
    solidarietà per gli arresti domiciliari

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  10. Ci è rimasta la voglia. Meglio. Tocca rimediare.

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  11. Beh, se volete un'idea originale, potete sempre scriverci un libro...
    Uah-ha-ha! :)

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  12. Per non ripetere le cose che ci siamo già dette altrove e differenziarmi un po', invece io ti faccio i complimenti per la mise abbacinante! Peccato che Luca non possa averne approfittato al tuo rientro!

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  13. cattiva!!!!!!!!!!!!! Lo sai che ho una pessima memoria delle date!!!!!!!! Perch[ non me lo hai ricordato????? Eravamo in mezzo a esantema aspecifico ma una corsetta l'avrei fatta :-) A presto, se riuscirò a perdonarti!

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  14. grazie lanterna, sei sempre così lucida, così misurata, così equilibrata.
    sai una cosa? mi dispiace nn averlo visto ma un po' me lo immaginavo questo risultato

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  15. Non ho capito, pensavate fama e gloria, invece solo altri pannolini da cambiare?

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  16. No, è un po' come se tu avessi un orto e ti dicessero: metti le fragole perché ne serve una caterva per il dolce della tal cena. Tu coltivi le fragole, ne raccogli a cassette e le consegni. Poi vai alla famosa cena e scopri che sono state usate solo come guarnizione per la torta. Ti chiedi: e le altre? Le hanno messe in freezer per usarle un'altra volta o le hanno proprio lasciate marcire?
    Ciononostante, la torta era buona, eh. Ma non aveva dentro le fragole.

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  17. E questo non ti dice nulla, Lanterna? Non ti pare altamente inquinante - un vuoto a perdere - un tale dispendio di energie? Non ti fa pensare che il fine, a volte, non giustifica i mezzi?

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  18. A me fa pensare che le mie energie le impiego come mi va, e non come mi indica la maitresse a penser di turno. Se vuoi andare a predicare contro questa iniziativa, che comunque valuto positivamente e che non è conclusa qui, prego accomodati altrove.

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  19. Al solito, quando si toccano i nervi scoperti, anche coloro che si predicano persone aperte e disposte al dialogo non intendono discuterne. Io ti ho posto degli interrogativi in maniera civile, proprio perché leggendo il tuo post ho notato una predisposizione alla critica costruttiva. Poi, certo, se tu preferisci avere tra le tue commentatrici tutte persone che approvano sistematicamente tutto quello che scrivi, ovviamente sei liberissima di farlo.
    In bocca al lupo per tutte le tue iniziative, con la speranza che quel "di più" che ti aspetti, prima o poi arrivi.

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  20. Cara, il punto è proprio questo: io non mi aspetto nessun "di più".

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