domenica 16 giugno 2013

Eterno godimento

Nell'ultimo anno sono stata spesso a Roma: a settembre, a febbraio ed ora.
Per mero piacere, sia pure con la scusa di buone cause di varia natura. L'ultima buona causa è stato il compleanno di Meryem, figlia di un'amica di blog che è diventata amica "reale". Ad avvalorare la buona causa, il fatto (non gravissimo, mi rendo conto, vista la loro età) che i miei figli non fossero ancora stati nella città eterna.
Eh beh, se volevano respirare cultura e bellezza, sono stati accontentati.








Hanno potuto vedere anche aspetti di Roma che non si aspettavano (e neanche noi, a dire il vero):



E diciamolo, non fosse stato per il sole cocente, chissà se tra gli harleyisti avremmo potuto intravedere anche il Patrono!


Al ritorno, infine, la nostra alcea ci ha fatto scoprire di che colore sono i suoi fiori: è rosea! Domani mi aspetta un bagno colore coi fiocchi...


2 commenti:

  1. che bella roma ! ed è già passato un sacco di tempo dall'ultima volta che ci siamo stati. hai anche fatto delle foto bellissime, diventi ogni giorno più brava !
    e che meraviglia quel fiore...l'ho visto spesso nei giardini ma non avevo idea di come si chiamasse...credevo fosse una malva. devo assolutamente averlo !!

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    1. Da noi si chiama effettivamente malvone, ma tra i tintori è conosciuto più come alcea (o althaea) rosea.
      Come vedrete nel prossimo post, i suoi fiori tingono poco e niente, almeno i miei. Ripongo maggiori speranze nella sua variante nigra (che ho visto e fotografato sempre a Roma, ma mi vergognavo di mettere la foto), i cui fiori dovrebbero dare un violetto.
      Le foglie invece danno un bel giallo oro, che potrebbe essere utile come base per i verdi.

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