venerdì 2 aprile 2010

La sfiga ci vede benissimo

Rispondendo a un commento di Ondaluna, mi sono resa conto di quante volte, ultimamente, piango per un film. Spesso per un cartone animato. Io che prima del 2005 avevo pianto solo per Nel nome del padre, mica per Ghost o Scelta d'amore!
Ho cominciato con la serie TV di Lilo e Stitch, ogni volta che saltava fuori la storia dei genitori di Lilo (che non ci sono più, penso per un incidente). E ovviamente in Lilo e Stitch 2 singhiozzo.
Poi c'è stata l'Era Glaciale, in cui la mamma si butta da una cascata per salvare il bambino dalle tigri. Non parliamo di Nemo, in cui la mamma si sacrifica nella prima scena.
Da lì La Gabbianella e il Gatto ha avuto gioco facile: ogni volta che vedo la sequenza della morte di Kenga, mi nascondo in bagno per la vergogna.
Piango per i genitori della Bella Addormentata che devono affidarla alle tre fatine, e poi mi incazzo perché, se una strega maledicesse mia figlia, andrei a cercarla ben prima del principino di turno.
Sono stata capace di piangere per uno sceneggiato con Neri Marcorè e per diverse puntate di vari telefilm idioti ma con mamme come protagoniste.
Oltre a piangere, faccio anche gli scongiuri: la mamma è il personaggio con le più alte probabilità di morire giovane, e io sono una mamma che vorrebbe vivere a lungo!
Mi dicono che l'unica soluzione è staccarmi dallo stereotipo di mamma angelicata e diventare una strega (cosa che peraltro non mi riesce per niente male): l'erba grama non muore mai!

5 commenti:

  1. non sei davvero grave finchè non piangi come una fontana nei primi 5 minuti del "re leone" :p

    Per piangere a dirotto io consiglio anche il film "la custode di mia sorella"

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  2. Io piangevo di fronte alla scena delle coccole tra Dumbo e la sua mamma imprigionata. Adesso che questo film lo vedo 200 volte al giorno (e i mii figli NON piangono) mi sono abituata, anche se devo correre immediatamente a coccolarli. Ieri sera ho pianto guatrdando in tv "Mamma ho preso l'aereo", il nuovo docu-reality de La7 sulle adozioni internazionali.

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  3. Che bello, questo post mi consola, non solo la solaaaaa!
    Grazie Lant, come sempre :-)

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  4. P.S. Essere strega non serve: lo ero, ma la mannaia della lacrima facile si è abbattuta su di me sbriciolando il mio cuore di pietra.

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  5. Idem con patate, dato che rientro pienamente nella categoria di "mamma piagnona" ed anch'io corro in bagno per non farmi vedere dai miei figli...Ciaooo
    Ps= ultimo film per cui ho pianto ma per fortuna ero al buio? "Alice in the Wonderland" al cinema a Pasqua! Bah, senza speranza!

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