giovedì 13 settembre 2012

Passiamoci sopra

Leggo questo post. E mi viene spontaneo pensare a me che chiacchiero con la mia vicina egiziana.
Forse di carattere non siamo tanto diverse, forse se ci avessero scambiate nella culla io sarei lei e lei me. E anche come situazione generale siamo piuttosto simili: abbiamo bambini per nulla problematici, mariti che amiamo e stimiamo, siamo tutto sommato soddisfatte delle nostre vite.
Ma le somiglianze si fermano qui. Per il resto, agli occhi del mondo, non potrebbero esserci due persone più diverse.
Nel fisico: lei alta, grossa, scura e con i capelli lunghissimi, io piccola, minuta, chiara e con i capelli cortissimi.
Nella religione: lei musulmana devota, io atea con simpatie paganeggianti.
Nella morale: lei molto ligia, io molto libera.
Nel livello di istruzione: lei col diploma di maestra (se non ho capito male), io laureata con master.
Nella famiglia di appartenenza: lei con una situazione dolorosa e complicata, io tutto sommato serena.
Nella cultura di appartenenza: lei viene da un mondo dove un figlio può ammazzare di botte la madre senza essere messo in carcere (e poi continuare con la matrigna), io decisamente no.
Andiamo d'accordo, chiacchieriamo volentieri, siamo molto contente che i nostri figli facciano banda.
Come facciamo, non lo so. Probabilmente ci siamo epidermicamente simpatiche, e passiamo sopra alle tante differenze. Magari un domani non sarà così, ma per adesso funziona. E, se ci riusciamo noi, penso che sia davvero alla portata di tutti.

4 commenti:

  1. Sai quante volte mi sono trovata di fronte persone che mi chiedevano "Ma come fate a stare insieme??" parlando di me e di Dhaou... A parte che va bhè, come ben sa chi lo conosce, lui è fondamentalmente uno svedese... ma io no, quindi siamo punto e a capo. Penso, nella mia modesta esperienza, che alla fine l'unica cosa che sia importante è la volontà di trovarsi, e il rispetto : come amici, come coppia. Magari evitando di metterci sul piedistallo e di pensare dall'alto "Tanto so mejo io de teee pappappero pappappà... Alla fine le differenze apparenti restano tali, se uno va a vedere bene. E, vivadio, siamo tutti diversi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, la tua presenza tra i commenti mi ha ricordato un'altra differenza tra me e la mia vicina: io so guidare :-)

      Aneddoto: mentre la qui presente Biò era a casa mia, quest'estate, la mia vicina si è messa a lavare la macchina nuova, l'ha aspirata per bene, l'ha insaponata e risciacquata, tutto perfetto. Poi la vedo ripartire per mettere via la macchina e, sentendo con che sprint l'ha presa, mi volto verso Biò e dico "ho paura". Bum: ha preso in pieno uno stipite della porta del garage. E mi ha pure chiesto di farle io la retromarcia, perché lei era troppo agitata e aveva paura di fare altri casini. Io le ho disincastrato la macchina dallo stipite, ma ormai la botta era stata presa. Meno male che suo marito è uno come il mio, un pezzo di pane: io al suo posto mi sarei incazzata di brutto.

      Elimina
    2. Oddio ancora rido ripensando a quella botta mostruosa... :DDDD

      Elimina
  2. Tutte le persone hanno una zona di sovrapposizione con gli altri.
    Probabilmente la vostra zona di sovrapposizione riguarda qualcosa che tutte e due ritenete molto importante (il piacere della famiglia, presumo) per cui è più facile ritrovarsi.


    Io personalmente ho colleghe con cui mi trovo ed altre con cui non mi trovo assolutamente eppure la distanza culturale non è poi chissà che cosa.

    RispondiElimina