Di solito ci sono compensazioni: arrivi e partenze. In questo caso, le partenze c'erano già state, in massa: la Quarta non tornava a casa da fine maggio, il mio portatile si è rotto il primo giorno di ferie e poi siamo partiti noi, per Levanto e per il meraviglioso e meritato relax di 3 settimane.
Sabato siamo tornati noi, e il portatile era stato aggiustato. Domenica mattina, apro la porta di casa e vedo una gattina che mi ricorda molto la Quarta, e che prontamente si fa adottare. Poi mi chiama un'amica che non sentivo da tempo, colpevolmente, e mi dà una bella notizia. E infine, mentre andavo a recuperare Luca nell'orto, sento miagolare dalla boscaglia e mi compare davanti lei, la Quarta in carne e ossa.
È stato tutto uno strusciarsi, fuseggiare e dare testate (alcuni gatti ritengono che rompere il setto nasale del proprio padrone sia una grande manifestazione d'affetto). E tutto un soffiare, perché ormai la gattina è in casa, mica posso darle un calcio nel sedere ossuto, ma la Quarta non è d'accordo con la nostra tendenza all'adozione compulsiva.
Oggi pomeriggio forse torna anche la Tata (intesa come sfortunato acquisto automobilistico, non come bambinaia), e a questo punto gli arrivi sarebbero proprio al completo.
lunedì 3 settembre 2012
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Aaaaaaaaawwwwwww sono felicissima soprattutto per il ritorno della Quarta, e non vedo l' ora di conoscere la nuova gattina... Avete già deciso come si chiamerà? :D
RispondiEliminaNon ancora. Aspettiamo l'ispirazione :-)
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