Eccoci, con quei quindici giorni di ritardo, che sarà mai? Le vacanze hanno colpito duramente la mia routine, e il mio ritmo di lettura si è stranamente rallentato. Sarà colpa del mare, del cielo e del mare :-)
Thriller (para) normale: Cose che il buio mi dice, di Carolyn Jess-Cooke. Storia ambigua, in cui non si capisce bene se il demone in questione è reale o no. Da provare.
Romanzo di guerra: Caduta libera di Nicolai Lilin. Premetto che questo libro non lo volevo leggere: dopo la felicità che mi aveva dato Educazione siberiana, temevo. Non temevo solo la caduta dopo un romanzo d'esordio bellissimo. Temevo soprattutto la distruzione (già annunciata ma non raccontata nei dettagli) del mondo criminale siberiano raccontato nel primo libro. Qui non c'è nulla di tutto ciò: solo la guerra cecena, raccontata in tutta la sua disumanità da uno che c'è stato e che ne è tornato vivo ma segnato per sempre. Bellissimo racconto, senza nessuna delle pesantezze che temevo.
Degna conclusione: Il respiro del buio, sempre di Nicolai Lilin (sappiate che a breve vi beccate anche l'ultimo che ha scritto, lo comprerò presto). Bello, mi è proprio piaciuto. Un po' meno organico del precedente, più simile a Educazione siberiana per la varietà di toni e di ambientazioni. Stupenda la parte centrale, dedicata alla Taiga e alla figura di nonno Nicolaj. Unica controindicazione: fa venire una voglia pazzesca di andare a vivere in Siberia in mezzo al nulla, nonostante il freddo e la mancanza di qualsiasi comodità.
Romanzo storico: L'apprendista delle Fiandre di Dorothy Dunnett. Avevo letto questo libro all'università e recentemente l'ho consigliato a un'amica, che non ne è stata entusiasta. L'ho trovato più lento e complesso di quello che ricordavo, ho dovuto annodare molti fili della memoria che si erano assottigliati. Però Claes continua ad essere uno dei miei personaggi preferiti: machiavellico sì, calcolatore e manipolatore, ma geniale. Forse il fatto è che io non sono così, e vorrei somigliargli.
Biografia: Effie. Storia di uno scandalo di Suzanne Fagence Cooper. Ricostruzione di una vita straordinaria, ma a suo modo rappresentativa di un'epoca. Bello bello bello. Soprattutto se si ama il periodo vittoriano.
Geniale: La profezia dell'armadillo e Un polpo alla gola di Zerocalcare. Chi lo conosce solo dal suo blog lo troverà divertente e acuto come sempre, ma con un respiro più ampio e maggiore spazio alla riflessione "seria". Chi non lo conosce affatto deve rimediare, ne va della vostra vita culturale!!!
martedì 15 gennaio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mi segno Il respiro del buio e Zerocalcare, che invece non conosco.Grazie!
RispondiEliminaL' apprendista delle Fiandre e tutti gli altri volumi a seguito e pure la miniserie in parallelo sono i preferiti di mia madre e li ho letti e apprezzati un sacco pure io.
RispondiEliminaInfatti durante le feste di sono letta Altai di Wu ming, che me lo ha ricordato molto
RispondiEliminaMo me lo segno e lo prendo in biblioteca!
EliminaMi è piaciuto moltissimo, Altai. Me lo ha girato in pdf Anna Lo Piano. E poi parla di una delle mie donne della storia preferite.
EliminaOh, che devo fare... io e Claes ci siamo stati sulle palle da subito! :) Invece tra quello che hai letto mi stuzzica "Effie". Vediamo và! :)
RispondiEliminaEffie è un suggerimento della mia meravigliosa bibliotecaria. Non che manchino gli stronzi: Ruskin è un vero pezzo di merda, roba da andare sulla sua tomba a sputargli.
EliminaPerò molto bello e molto vero, mi è proprio piaciuto.
Ciao
RispondiEliminaio è da tanto che ti seguo silenziosamente leggendo il tuo blog. Aggiungo tra le mie letture di questo mese il tuo libro che ho acquistato dopo che mi avevano regalato per Natale un Kindle.
Mi è piaciuto molto, e conoscere l'autrice in qualche modo anche se solo virtuale mi ha dato un effetto nuovo nella lettura.
Tantissimi auguri
Grazie mille! E benvenuta nel mondo del kindle, gli e-reader sono una cosa meravigliosa :-)
Eliminasi si sono una cosa meravigliosa, ma per una che ha sempre avuto il libro in mano ho avuto qualche difficoltà ad abituarmi.
EliminaIl tuo libro però mi ha aiutato :-)