giovedì 26 marzo 2009

A modo mio

Chi mi conosce sa che difficilmente compro, realmente o metaforicamente, pacchetti "all inclusive". Anche quando compro la busta di minestrone surgelato, devo sempre aggiungere qualcosa di mio: un aroma, una spezia, un cereale inusuale.
Non comprerò la stanzetta ai miei figli, perché ho in mente come "costruirla" in parte con mobili che ho già, in parte con mobili che devo comprare o sistemare. Probabilmente non entrerò più in un mobilificio "classico", di quelli che ti vogliono vendere l'arredamento di tutta la casa. Non perché non mi piacciano i loro mobili, ma perché non mi piace l'approccio per cui, se sei entrato con l'intenzione di comprare una sedia, loro devono per forza provare a venderti anche il tavolo, la credenza e il divano.
Ecco perché mi piace l'approccio IKEA. In realtà, IKEA spinge a comprare di più: accanto alle sedie e all'eventuale mobilio complementare, ti mette tovaglia, stoviglie e cibo. Ma ti sembra che comprare quelle cose sia una tua libera scelta, e non il frutto della persuasione (fino allo sfinimento) di un venditore insistente.
Perdipiù, IKEA usa come molla d'acquisto la creatività del singolo. Non ti ordina: questo mobile deve stare in cucina o in salotto. Ti dice: guarda, io ho pensato di metterlo in cucina, ma, se a te viene un'idea migliore, mettila in atto e fammelo sapere.
Insomma, il mio mondo ideale sarebbe un mondo IKEA applicato non solo ai mobili. Un mondo dove l'interdisciplinarietà e il dialogo non siano solo paroloni con cui riempirsi la bocca. Un mondo dove chi ha un'idea "diversa" non se ne debba vergognare, ma ne possa andare fiero esattamente come chi ha deciso di seguire la corrente. Un mondo dove i bambini trovino i loro spazi e dove gli adulti possano tornare un po' bambini. E non manchino mai le polpettine svedesi.

8 commenti:

  1. E' curioso come trovo scritto da te quello che , al 90%, penso anch'io del mondo Ikea....
    Silvana

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  2. Noi abbiamo fatto fare il mobile della camera da letto nostra (considera che stiamo in una mansarda) da un arredatore, lui ci ha proposto una ditta di Pesaro che fa camere per ragazzi... oltre a spendere meno (ben un quarto di quanto ci chiedevano altri) ci ha proposto di fare il settimino con una libreria tagliata e l'aggiunta dei cassetti, così da riempire uno spazio che altrimenti sarebbe andato sprecato... insomma, dipende da chi trovi...
    L'Ikea va bene (infatti noi abbiamo il letto, i comodini e tutti i mobili dello studio), ma se hai una casa un po' particolare e non vuoi assecondare la concezione "ortogonale" dei mobili, o ti armi tu di sega e martello, oppure ci vuole chi sa il fatto suo.
    Secondo me bisogna distinguere tra i veri mobilifici (quelli che si mettono lì con te a progettare tutto al millimetro) e quelli che ti dicono "toh, scegli dal catalogo" e poi magari ti fanno pagare come se il mobile te l'avessero partorito loro.

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  3. aprovo tutto ma non le polpette svedesi! sono immangiabili!!!!

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  4. Sottoscrivo tutto tranne le polpettine svedesi. :-) Un abbraccio.
    Aluya

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  5. Ti avevo commentata millenni fa "di là" col proposito di tornare perchè mi era molto piaciuto leggerti; ovviamente gli dèi di internet si sono rivelati contro di me ed io ho perso il link -.-' ma eccomi di nuovo, sia "di là" che di qua =D
    Comunque, io vivrei dentro l'Ikea, non solo apprezzo la libertà di scelta da te descritta, ma, anche se sembra una banalità, mi piace trovare mobili colorati, vivaci senza essere eccessivi!(Cosa non sempre riscontrabile nei mobilifici "classici") Un Arrivederci, TearOfRain.

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  6. Mi piace questa tua nuova casa, verrò anche qui.
    Anche io avevo scritto un post di celebrazione dell'ikea... e siamo tutti appassionati di polpette, nonostante l'elevatissimo peso specifico!
    PS: una libreria Ikea color argento con le ante in vetro smerigliato è finita nella mia cucina come credenza per piatti, bicchieri e pentole... perfetta ed economica!

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  7. No, le polpette noooo!
    E poi con quel bel buffet di pesce di dubbia provenienza...
    Anche noi, come hai visto, abbiamo fatto grande uso alternativo e non dei mobili ikea, tanto che mi aspetto da un momento all'altro di veder sospese nell'aria delle grandi scritte bianche dai nomi impronunciabili.
    Per ora mi accontenterei di trovare la mia ikea dell'abbigliamento.
    Completa di smaland e fasciatoi :)

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  8. quoto tutto. polpettine comprese ;)

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