giovedì 20 settembre 2012

Inspiegabilmente

Ammiro molto le persone che hanno il coraggio di fare cose che io non farei mai. Per esempio, ammiro enormemente le persone che intraprendono il cammino dell'adozione, che richiede un sacco di coraggio, costanza, motivazione. E soldi, una cifra non trascurabile di soldi.
Seguo da lontano e con trepidazione le vicende di un blogger che sta per diventare papà adottivo.
E ieri sera, partendo da adozioni feline (che invece sono la mia norma), sono arrivata a parlare di un nipote adottivo che si spera arriverà dall'Ucraina tra 2-3 settimane. La zia orgogliosa mi mostrava le foto di questo bambino di 6 anni, con una faccia da furbetto che mi ricorda incredibilmente mio figlio. Tiene in braccio un gattino che somiglia tantissimo alla Bigia da piccola.
Lei non l'ha mai visto se non in foto, eppure da ogni sua parola traspare l'affetto che già prova per questo bambino e la paura che qualcosa vada storto a livello burocratico (manca solo un passaggio, che sembrerebbe scontato ma non si sa mai).
Di slancio, la invito a trovarci in cascina col bambino. Mi viene voglia di conoscerli, questo bambino con un nome bellissimo e la sua famiglia, di diventare loro amica, di vedere il loro bambino che gioca coi miei. Così, inspiegabilmente, solo per l'affetto che ho visto negli occhi di una zia.
Mi sa che con l'età sto diventando sentimentale.

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Del resto, mica per niente la mia ultima gattina è fluffy :-)

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  2. Un saluto con affetto da una ex splinderiana emigrata qui :-)

    Valeria "sonomamma"

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    1. Ciao! Ho sporadiche tue notizie da Isabella/Horrya, tutto bene?

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  3. Graz. per la trepidaz. L'ultimo miglio (me l'avevano detto, ma non ci credevo) è il più difficile e un po' di tifo non può fare altro che bene!
    Il seguito alla prossima puntata...

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    1. Il tifo c'è tutto, sempre! E ovviamente l'invito in cascina è valido anche per voi :-)

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