lunedì 7 aprile 2014

L'unica cosa che conta


Ci perdiamo spesso dietro alle più bieche cazzate: oggi volevo fare la tal cosa ma piove, vorrei avere più soldi, vorrei che la giornata durasse 72 ore, vorrei che la casa si autopulisse, non ho voglia di portare i bambini qua e là.
Potrei continuare per ore.
E invece in questo momento due care amiche hanno le loro figlie in ospedale. Mentre i miei figli al massimo si possono lamentare per il naso chiuso o perché vorrebbero dormire ancora un'ora.
Questo weekend siamo stati bene, ognuno ha trovato la sua dimensione per sé e per gli altri.



Il sole ci ha baciati per due giorni, e in particolare ieri mentre ci godevamo il giardino della casa di Andezeno.



Persino la tartaruga, che l'anno scorso era stata data per morta, ha deciso di resuscitare per godersi questo anticipo di estate.


Spero con tutto il cuore che anche le mie amiche tornino presto a godersi le loro bambine, e che nelle prossime settimane le aspettino molte giornate di sole ed ozio a giocare insieme. E a lamentarsi delle piccole cazzate di ogni giorno.

2 commenti:

  1. Grande verità... che non si dovrebbe mai perdere di vista. Belle foto di attimi preziosi... la tartaruga: dovremmo imparare da lei e dalla sua "lentezza" :D

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  2. Se una ero io... siamo tornate a casa! Pericolo scampato, decisamente. E un piccolo monumento crisoelefantino alla mia pediatra!

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