lunedì 1 settembre 2014

Non sono più una mamma



Lo so, magari suona arrogante. O falso. O provocatorio.
Ma il fatto è che capisco chi ci sta passando ex novo e quindi tutto è una scoperta, ma per me non è più così.
Non è più cercare di interpretare un pianto. O indovinare un'esigenza.
Se voglio sapere qualcosa, mi basta chiederlo. Posso parlare con i miei figli. Chiedere, ascoltare le risposte, al limite cercare di capire se crederci o no ("che cosa ti è successo?" "niente").
Ma chiunque può essere in grado di parlare con un bambino di 6 o 8 anni. Chiunque può chiedere a mio figlio se ha tanta o poca fame. Chiunque può aiutare Amelia a fare i compiti delle vacanze.
Non serve essere la mamma (o il papà).
In questa fase, mi sento più altro: sono quella che li coccola, che li guida, che ogni tanto li sgrida, quella che li limita e che li sprona. Sono quella che ringhia se fanno troppo ciocco, quella che gli ha fatto scoprire Harry Potter, quella con cui guardano Una mamma per amica e Grimm, quella che brontola quando le macchie non vanno via dalle magliette.
Ogni tanto mi sento una coinquilina tardona. Ogni tanto Malefica mi fa un baffo. Ma non sono più la mamma che spiava le loro espressioni e che da un urlo doveva cercare di capire se avevano fame o c'era il pannolino da cambiare.
Posso dirlo? Che sollievo.

12 commenti:

  1. Infatti quando le vecchiette al mercato (le stesse che prima si scrostano le dentiere e poi toccano la Gnappa) mi dicono "vedrai come crescerà presto... Goditela mo che poi lo rimpiangerai!" a me viene quasi da ridere... P.s.: mi sto troppo mammizzando? Sono diventata una palla noiosa e monotematica, tipo quelle che criticavo prima? Lo sai che se succede mi devi sparare al petto...

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    1. Ti stai mammizzando il giusto: sei sempre in casa con lei, non vedi che lei, la stai scoprendo... è normale che ti monopolizzi, ed è anche bello che tu ti goda il momento.
      Però il momento che sto vivendo io mi piace molto di più, non tornerei indietro neanche di un anno!

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  2. Eh giá, le cose cambiano! Io sono al livello di "mi sento una che convive con due quasi-uomini, ah sí sono i miei figli..."
    ;)))
    La prima foto quassú é meravigliosa, la dovresti stampare e mettere in cornice!
    ciao e buon settembre,
    S.

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    1. Purtroppo è una foto da cellulare, la definizione è troppo bassa :-(

      (Però, dopo 9 mesi come in una gravidanza, finalmente mi sto attrezzando per incorniciare i tuoi disegni, era ora!)

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  3. non sono tanto d'accordo. Forse ora non devi più interpretare il pianto, ma se ci fai caso sei ancora l'unica a cui basta guardarli per capire se stanno bene, a discapito di quello che ti possono dire quando glielo chiedi. E non è una cosa che può fare chiunque. Nessuno li conoscerà mai bene come te (beh, te e tuo marito)

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    1. No, non è vero: solo per ora sono la persona che li conosce meglio. Poi arriveranno gli amici, quelli veri, e le persone che li ameranno e con cui magari vivranno.
      Pur essendo stati ottimi genitori, i miei non mi conoscono meglio di Luca.
      È un processo già iniziato, e che dovremmo imparare ad accettare come fanno gli animali.

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  4. I know the feeling. E ne parlavamo oggi con una mia amica, non hai idea che grande differenza faccia il telefonino. Possono tornare da soli da scuola senza che tu muoia a ogni minuti di attesa. Meno male che ero contraria, adesso che Elianto ha iniziato le superiori e si è scoperto che è l' unico, non dico a non averlo, ma a non avere manco lo smart phone per il gruppo whazzap degli avvisi nella classe, finora ho vissuto di rendita sui telefonini degli amici da cui mi chiamava per comunicarmi che andava da loro dopo scuola, o che loro venivano da noi. Finita anche la fase detelefonata.

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    1. Noi abbiamo pensato di concedere il cellulare dalla prima media: Amelia starà a casa da sola nel pomeriggio e a casa mia non c'è la linea fissa.
      Il che poi è anche il motivo ufficiale per cui abbiamo preso il cane, per non lasciarla sola.

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  5. Anche noi "Una mamma per amica"....mi sento in sintonia
    Anna

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  6. io ho due figli di quasi 10 e 5 e mezzo, e una di nemmeno 5 mesi, confesso di non aver capito fino a che punto mi mancasse questa comunicazione non verbale ed esclusiva. pur adorando i miei "grandi" ed avendo, ancora, un rapporto intenso e stretto, non c'e' storia, con il neonato e' tutto piu' immediato, passionale, forte. cambiera' anche con lei, ovvio, e andra' bene cosi', ma essere mamma di bambini piccoli mi manchera' di certo.
    anna

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    1. A me non manca per niente.
      Sarà che la mia parte animale viene soddisfatta dal rapporto con le gatte e con la nuova arrivata pelosa...

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