venerdì 9 maggio 2014

La festa della mamma


Questo è il mio regalo a me per la festa della mamma.
(In realtà si tratta di una coincidenza, lo devo specificare?)
Ovviamente non so come sia questo albo, ma il precedente era il contrario dello stereotipo di letteratura femminile: lupi mannari, demoni, gargoyle, vampiri che liberano bambini umani rapiti da zombie nazisti.
Dal mio recente acquisto non mi aspetto niente di meno.
Dopo aver pagato, mi sono fatta cogliere dalla tentazione di andare a vedere quali regali venivano proposti appositamente per le mamme: stoviglie, borse, scarpe, robot da cucina, letteratura melensa.
A parte la caduta letteraria, niente che mi faccia dispiacere ricevere. Ma neanche niente che mi entusiasmi.
Per dire: ricevere gli ultimi 3 volumi di Hellboy mi renderebbe veramente felice (e infatti appena riesco ricarico la Postepay e me li compro). Oppure la nuova serie di Mike Mignola.
Poi nutro anche una serie di desideri più tipici del mio sesso, ma insomma, sarò proprio l'unica mamma che legge fumetti? Secondo me è ora che il marketing esca dagli anni Cinquanta.


2 commenti:

  1. quei taccagni dei miei figli mi han detto che deve bastarmi l'amore....han detto "facciamo basta con queste feste commerciali" che è quello che dice il Capo a San Valentino.

    i fumetti mi piacciono ma non sono un'appassionata, perlomeno non ancora, mi sarebbe andata bene anche una stoviglia...

    comunque tanti aguri e buon fine settimana !

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    Risposte
    1. Premessa: per "fumetti" intendo letteratura di genere dall'avventuroso all'horror passando per il fantasy, con un buon ritmo e molti colpi di scena.
      Cose che piacciono a moltissime giovani e non (basta vedere quante donne ci sono a Lucca Comics, e non penso sia solo per il cosplay), ma sembra che appena diventano mamme quella parte si atrofizzi.
      Ma dove???

      Cmq, a parte il mio regalo a me e due stitici lavoretti, nemmeno io ho ricevuto nulla, consolati" :-PPPPPP

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