domenica 11 ottobre 2009

Un weekend particolare

Questo che è appena passato è stato un weekend che non partiva sotto i migliori auspici: previsioni meteo disastrose e Luca infortunato (ma meno impedito del previsto, a dire il vero). Aggiungeteci poi che, giunti in vista di Bobbio, Amelia si è svegliata e ha vomitato tutta la colazione con preavviso di un nanosecondo.
Siamo arrivati a Bobbio trafelati, con l'urgenza di un cambio in più per lei e di un rivestimento di fortuna per il seggiolino bagnato (abbiamo avuto la fortuna di trovare una canna dell'acqua con cui lavarlo, dopo il vomito). Ci siamo precipitati al mercato in chiusura e siamo riusciti a fare anche dei discreti affari.
Da lì, è stato un relax progressivo. Con momenti di crisi, per carità (Amelia era nella fase "non voglio"), ma tutto in crescendo.
Siamo andati al Ristorante dei cacciatori, dove abbiamo mangiato funghi buoni e cucinati bene. Poi un giro sul Ponte Gobbo e via verso l'agriturismo che avevamo già provato quest'estate. Amelia ha riconosciuto il posto appena abbiamo imboccato il vialetto d'entrata, era tutta entusiasta di ritrovare i cavalli, la ghiandaia Lawrence e l'ineffabile Emma. Io in quel momento mi sono ricordata di non aver preso la digitale e mi sono data mille volte dell'idiota. Prima di tutto perché a Lawrence è cresciuta la coda e ora ha una sua dignità di ghiandaia adulta, non sembra più un pulcino sfigato. E poi perché il Trebbia in questa stagione è spettacolare.
Sabato abbiamo qualche giro "di corvée", perché essenzialmente eravamo lì per prendere due taniche di acqua termale (per lavaggi nasali e inalazioni). Ma abbiamo trovato anche il tempo per scoprire un prato bellissimo con vista su Bobbio (di cui avremmo una foto, se solo...).
Ci siamo scaldati e abbiamo letto e giocato davanti al fuoco del camino, poi un'ottima cena (che lumache...) e poi siamo andati a dormire.
Lo spettacolo è stato stamattina: giornata tersa ma un po' fredda, ci siamo permessi di giocare e rilassarci al sole in agriturismo fino alle 11. Poi il commiato da Emma e Marcello e un giro veloce a Bobbio per commissioni e viveri.
Avevamo in mente di fare un giro nel bosco di San Salvatore e poi vedere un po' come buttava. Il giro nel bosco l'abbiamo fatto in 20 minuti, ma poi ci siamo lasciati tentare da un bellissimo prato tipo quello dei film: erba tenera, pochissimi insetti molesti, il sole ad asciugare la rugiada, tutto circondato da alberi e cespugli di rosa canina. Abbiamo mangiato, letto, giocato e poi abbiamo esplorato.
Siamo passati per una bella vigna - frutteto e siamo arrivati al fiume per una via molto più piacevole e breve rispetto a quella che conoscevamo. Lì, mentre i bambini giocavano con la sabbia (probabilmente per l'ultima volta prima della prossima primavera/estate), abbiamo esplorato a turno i dintorni e abbiamo scoperto un ruscello a cascatelle che l'anno prossimo sarà ideale per i giochi dei bambini (e per belle foto, spero).
Pian piano, dopo la merenda, siamo tornati su nel paesino di San Salvatore. Ci siamo fermati un attimo a guardare i gatti di questo posto (li vediamo da anni e anche stavolta non sono riuscita a fotografarli: sono gatti più o meno tigrati nero e argento, con varie lunghezze di pelo) e a chiacchierare con un'anziana signora con cui scambiamo due parole ogni volta che passiamo di lì.
Infine ci siamo messi in macchina, con la consapevolezza di aver passato una giornata speciale (Amelia, che non sarebbe voluta andare nel prato, continuava a ripetere di essere contenta e di essersi proprio divertita).
So bene che, se non siamo in pace con noi stessi, ogni posto può essere un inferno e viceversa. Ma ci sono luoghi (con le loro persone e la loro luce e la loro natura) che hanno il potere di rendermi felice solo per il fatto che ci sono andata. Un po' come quando tutto ti va storto, incontri quel certo vecchio amico e da lì ti ritorna il buonumore.
Certo è che oggi farò molta fatica a scegliere qual è stato il momento più bello della mia giornata.

6 commenti:

  1. Bobbio a noi è rimasta nel cuore... e non finirò mai di ringraziarti per avercela suggerita! Speriamo di poterci tornare presto... magari tutti insieme!

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  2. Oh sì, l'agriturismo di Emma ti piacerebbe tanto!

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  3. L'inizio gita con il vomitone è un grande classico delle escursioni con figli piccoli. Il resto del weekend mi è sembrato incantevole! Che invidia, anch'io voglio un ultimo scampolo di vacanza!

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  4. Magie che gli incantevoli paesaggi del piacentino possono sempre regalare

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  5. Senti, Agriturismo piacentino, il tuo spam è irritante e controproducente sia per te sia per i paesaggi del piacentino. Se proprio vuoi commentare, fallo in modo onesto e colloquiale, come tutti quelli che passano di qui (troll a parte). Altrimenti, la prossima volta, ti banno e cancello tutti i tuoi commenti. Intesi?

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