lunedì 15 aprile 2013

Musa's Box polacca


No, non mi sono trasferita. Non sono in viaggio. È che, per una serie di coincidenze, la settimana è stata all'insegna della Polonia.
Guardate qua:
- Pesca al salmone nello Yemen: un libro curioso e delicato, divertente e poetico. Non ci si fanno grandi risate, ma si pensa tanto. Con leggerezza e un po' di amaro in bocca
- cominciare un pattern che si annuncia tosto e divertente, con i miei nuovi, meravigliosi ferri circolari KnitPro
- l'agnello di pasta di mandorle proveniente da Maglie, Puglia
- l'avocado, condito solo con sale e pepe


- il caso che mi spinge verso ArcoBonsai
- mio marito che si inventa soluzioni creative per le gatte
- mio figlio che mi chiede di fare la pace, ammettendo di avere sbagliato
- avere un sacco di idee malvagie per il quarto Sholeh Zard, intanto che viene pronto Zohar, il secondo


- fare gomitoli con i figli, e ridere da matti
- decidere di partecipare al primo saggio da anni (l'ultimo l'ho fatto 5 anni fa ed era un giugno freddissimo: sarà stato il clima a convincermi?)
- produrre 194 pierogi, insieme alla mia amica Cristina e alla mia mamma, cooptata per l'occasione
- mangiare i pierogi!



- fare la maglia in cortile, con tutte le bambine intorno, e scoprire che la mia vicina egiziana può insegnarmi l'uncinetto tunisino
- approfittare del sole per fare qualche foto e stare fuori tutti insieme, con grandiosi sogni di tricotthè bucolico e multietnico
- il mio nuovo anello di madreperla, made by Euforilla


- l'arrivo di un pacco più sostanzioso di quello che ricordavo (aver fatto l'ordine un mese fa contribuisce all'amnesia)
- una cena stupenda con un amico che non vedevo da quasi 20 anni e una deliziosa nuova conoscenza


- una passeggiata al sole con mio figlio, godendocela entrambi
- il pane arabo appena sfornato dalla vicina egiziana
- le mandorle di Sholeh Zard, con un pizzico di pepe in più (e col suggerimento di metterle sotto miele)


- e infine la grande notizia: il polacco se n'è andato! E finalmente abbiamo le chiavi della casa nuova, ce la siamo rimirata e misurata tutta. Lo so che non è nostra, lo so che dobbiamo farci i lavori per mettere il riscaldamento, lo so che ha un bagno minuscolo e senza bidet (forse rimediabile buttando giù una parete), ma è bellissima e ne sono innamorata follemente, perdutamente. Ci sarà tutto il tempo per tornare alla realtà, quando tremerò di freddo e maledirò l'universo ad ogni bolletta. Ma per ora mi godo il pensiero della mia nuova casa, del mio nuovo giardino e del mio nuovo acquario da 500 litri con annesso pesce rosso obeso.





8 commenti:

  1. Com'erano i pierogi?
    Io li faccio sta sera!
    La futura casetta è bellissima, ci pensavo sta mattina: è strapiena di potenziale per sistemare, dipingere, girare i mobili, giocare all'architetto, riarredare, decorare (fermami quando vuoi XD).
    Sono contenta che l'anellino ti piaccia!

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    1. I pierogi erano buonissimi, li abbiamo mangiati sia io sia mia mamma.

      Fermarti? Ti mando la piantina con le misure! :-))))))

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    2. Uh che bello giocare all'architettooo!!! :)

      Mi spieghi qualcosa di più dei pierogi, che la golosa che è in me sta prendendo il sopravvento???

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    3. Sono ravioli ripieni di patate, cipolla appassita e formaggio acidino tipo robiola.
      Io ho seguito questa ricetta: http://saporidallapolonia.blogspot.it/2012/06/pierogi-ruskie.html
      ma attenta a non mettere tutta l'acqua che dice, rischi di finire come noi a fare 200 ravioli!!!!

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  2. quante belle cose ! e il bello è che non le fai solo tu, ma anche le persone che ti stanno intorno. ma possibile che solo io son così sfigata da conoscere solo mamme rampanti senza un briciolo di tempo libero ?!
    sob.

    vi auguro una settimana meravigliosa !

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    1. Boh, guarda, è proprio questione di culo e il tutto si è innescato un paio d'anni fa, tra la biblioteca, nuove conoscenze tramite un'amica di un'amica e i nuovi vicini egiziani.
      Chissà se anche nella casa nuova io e la vicina egiziana riusciremo a mantenerci in contatto. Lo spero, tramite i bambini come adesso.

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  3. Fantastico! Postaci le foto della casa nuova, siamo curiose!

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    1. Beh, adesso è una mezza discarica, magari più avanti...

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