lunedì 29 giugno 2009

Viola: il secondo episodio

http://docs.google.com/View?id=dgscwp6r_16hnfpg2m3
Ma, adesso che ho soddisfatto la vostra curiosità riguardo il misterioso ospite, lasciatemi qualche commento, neh! ;-)

5 commenti:

  1. Credo che i commenti che ti servono debbano essere sinceri, quindi ti dirò: non mi hai ancora convinto del tutto. Mi spiego meglio: non riesco ancora a vedere il valore aggiunto del contesto quotidiano-familiare rispetto alla storia, a parte una accresciuta tendenza a preoccuparsi della protagonista una volta mamma. Aggiungo subito due correttivi: il tutto è ancora agli inizi, quindi è troppo presto per giudicare e, soprattutto, non sono una gran lettrice di fumetti, per cui probabilmente come gruppo target non faccio proprio testo!

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  2. Chiara, ci mancherebbe, le critiche sono la parte migliore! ;-) In realtà, a parte il fatto che gli episodi che tu hai letto non sono episodi "tipici" (come pure supponevi), non vorrei sostenere che Viola ha la famiglia come valore aggiunto o cose di questo genere. Anche perché una storia non nasce mai con l'obiettivo di sostenere una tesi: nasce e basta, senza fini "propagandistici".
    Per quanto riguarda il contesto famigliare, facciamo un passo indietro: spesso molti eroi dei fumetti o della narrativa tout court non hanno una famiglia o ce l'hanno lontana. Perché? Per evitare problemi di gestione del personaggio, semplicemente. Questo però veicola un'idea distorta: solo chi non ha famiglia (vale anche per gli uomini) ha una vita tanto interessante da raccontarla.
    Viola invece, per me, è interessante proprio perché tiene in bilico (come direbbe Piattini) una famiglia normalissima, un lavoro impegnativo e un passato non proprio normale. Se fosse l'ennesima eroina single che vive avventure, sarebbe un clone di Julia o dell'agente Bristow. Se fosse semplicemente una madre di famiglia, anche con un lavoro da imprenditrice, sarebbe "solo" una come tutti noi.
    Spero che i prossimi episodi possano essere più rappresentativi dello spirito della serie e soprattutto che, una volta disegnato qualche pezzo, possa darvi un'idea anche dell'aspetto visivo del prodotto finale!

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  3. Eh, eh, eh mentre leggevo non mi convinceva la reazione di Luca....ma arrivata alle ultime righe, beh non poteva spiegare meglio la sua posizione ed il suo punto di vista....Sono una rompiballe lo sò ma Viola, addestrata a diffidare, come può essere così pronta all'apertura nei confronti di S.? Ok lei lo conosce meglio di tutti però è comunque la persona a causa della quale ha rischiato di perdere Luca...illuminami! Un abbraccio, Daniela

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  4. Beh, Stefan è un po' come Sloane di Alias: tutti ne diffidano, ma nessuno riesce a farne a meno ;-)
    Scherzi a parte, Viola lo spiega chiaramente: dal momento che sei tornato, meglio che tu stia qui, dove posso vederti. Almeno fino a quando non ci saranno più elementi per valutare.
    E in realtà fa bene, perché non ci sono più i presupposti del 2001: Luca sarebbe stato sacrificato solo perché era strumentale a un piano, mica per antipatia personale, e Chiara avrebbe ancora potuto volere di nuovo Stefan, dopo la morte di Carlo (apparentemente ad opera di Luca).
    Infatti la storia prenderà tutt'altra piega: finalmente, pian piano, Stefan si leverà Chiara dalla testa. E questo porterà una bella barcata di casini...

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  5. grazie dei chiarimenti....sei sempre gentilissima. Ciao, Daniela

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