domenica 3 maggio 2009

Aspirational - il ritorno

Prima di tutto: anche se eravamo tutti malati, ce ne siamo fregati e ci siamo fatti il nostro weekend di sole. Infatti oggi scrivo sdraiata nel letto, con Amelia comatosa accanto e l'ennesima aspirina in corpo. Ettore di sotto è cisposo e tossisce, Luca è drogato di Tantum verde e propoli, e le gatte cercano di passare tra un germe e l'altro.
Però.
Però venerdì Luca ha fatto i biscotti con i bambini, poi abbiamo riposato tutti molto bene e ci siamo fatti delle gran buone crepes di grano saraceno.
Però ieri, lasciata Amelia dai nonni, abbiamo passato la giornata al Castello di Belgioioso, giocando nel parco come le famiglie delle pubblicità.
Però stamattina Luca è riuscito a finire la serie di Dampyr che stava leggendo, e poi abbiamo fatto colazione al bar, e poi siamo andati al mercatino di Bereguardo e abbiamo incontrato là una mia allieva con la famiglia, e poi abbiamo mangiato gli gnocchi a casa della nonna e infine abbiamo passato il pomeriggio a Pavia, nel parco giochi del castello. Ho visto Ettore ridere in mezzo alle palline colorate e avere un po' paura dello scivolo, l'ho visto arrampicarsi su un'altalena e divertirsi sul tappeto elastico. Ho visto Amelia giocare proprio bene e mi è dispiaciuto che piangesse così disperata quando ho annunciato che dovevamo tornare a casa. Abbiamo provato a mettere Amelia nello zaino-fascia di Ettore e abbiamo riso tutti insieme (tranne Ettore, che dormiva nel passeggino) sia della sua iniziale paura sia del fatto che il sonno ha vinto la paura.
Confesso: non è stato il weekend che sognavo. Se sogno qualcosa, mi auguro almeno di essere sana. Però, anche se le premesse facevano paura, siamo stati bene. E ci siamo voluti bene.
Sarò retorica, ma questa è l'unica cosa a cui aspiro veramente.

1 commento:

  1. E non è poca cosa, no? ;-)

    Bravi poi per aver tratto il meglio da questi giorni, nonostante la congiuntura negativa :-)

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