Per ora. Del futuro non si sa, per definizione.
Ma la paura, anche in assenza di una minaccia immediata, resta. Deve restare, per tenerci sempre all'erta.
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Non so cosa fosse questa paura, ma per imperscrutabili vie non verbali la immagino.
RispondiEliminaE sono felicissima di questo epilogo.
Giuliana
:D sono contenta!
RispondiEliminaves
Sono contenta per voi: un sospiro di sollievo!
RispondiEliminaLa paura lascia a lungo il suo sapore in bocca... hai ragione, può fare anche bene. Ma per fortuna si ricomincia a vivere e progettare. Baci
Meno male, ti stavo pensando.
RispondiEliminaSperiamo in bene :-)
RispondiEliminail racconto del tuo the nel bazar é molto bello sai?deve essere stato emozionante..mi piacerebbe andare ad istambul prima o poi!
"Per tenerci sempre all'erta" mi sembra un buon motivo. Purché non sia una paura paralizzante. e comunque, dato che in questi casi in verità ogni parola è inutile, sono felice per voi.
RispondiEliminaIntanto, un sospiro di sollievo!
RispondiElimina@tutte: grazie di esserci state vicine!
RispondiElimina@danielaB: ci va mio suocero a giugno, in viaggio di nozze, e lo invidio ferocemente!!!!
bene. l'importante è non farsi paralizzare dalla paura: spesso serve a farci rizzare le antenne. un abbraccio
RispondiEliminaGrazie per avermi scritto. Ti ho risposto: il confronto con te per me è ancora una volta molto costruttivo.
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