martedì 3 novembre 2009

Un tranquillo weekend d'incazzatura

Immaginatevi di aver passato un bel weekend. Da mesi preparavate voi stessi e i bambini per passare Halloween a Triora: le storie di streghe, le zucche, ecc. Voi stessi siete fan della Bagiua e quindi molto contenti di partecipare a una manifestazione organizzata dai suoi autori.
Insomma, le premesse per un bel weekend c'erano tutte e sono state rispettate. Peccato che, in previsione di voler passare il giorno prima e quello dopo Halloween in un posto più vicino al mare, siate disgraziatamente incappati nel sito di un B&B che pareva promettente: situato in uno dei miei luoghi preferiti del Ponente, con annesso ristorante naturale, bambini e animali domestici benvenuti, un po' caro (95 euro a notte) ma dopotutto il posto è particolare e siamo nel Ponente.
Già arriviamo venerdì pomeriggio e vediamo che la stanza non vale i 95 euro: non è particolarmente grande (ci stanno appena un letto matrimoniale e 2 letti singoli) e vabbe', il bagno è piccolo e con lo scarico della doccia in mezzo al pavimento e vabbe', il riscaldamento è composto da due stufette elettriche (di cui una in bagno proprio di fronte al getto della doccia, e non parliamo di come è messa la presa) e vabbe', i materassi sono vecchi e di crine, i cuscini sotto la federa sono marroni e sanno di muffa, ci dicono che l'acqua calda ci mette un po' ad arrivare ma arriva, non c'è un cestino in camera per buttare pannolini e assorbenti. Poi la prima sorpresa: la colazione ce la dobbiamo fare noi, con le cose che loro lasciano nella cucina comune. La dotazione per la colazione comprende biscotti e fette biscottate in confezione già aperta, 4 barattoli di marmellata aperti da chissà quando, latte e succo di frutta. Però bio. La cucina comune è una specie di garage riadattato senza il minimo gusto, senza riscaldamento.
Prima di arrivare alla colazione, però, c'è dell'altro: un letto si sfonda spontaneamente sotto il peso di Luca già seduto lì da qualche minuto, non si può fare la doccia dopo le 8 del mattino (Luca, fortunato, ce l'ha fatta, mentre io mi sono risciacquata i capelli con acqua gelida), l'armadio con l'anta a specchio è solo appoggiato sui piedini e non è per niente stabile.
Per coronare il tutto, non accennano nemmeno a registrarci né a farci la ricevuta.
Ora io vorrei non tanto far loro causa, perché non ho né tempo né soldi da perderci. Vorrei che ricevessero un controllo della finanza e/o dell'ASL e/o di un altro ente competente, per fare in modo che nessun altro venga preso in giro come noi.
Consigli?

13 commenti:

  1. Per quanto riguarda la ASL, credo che basti inviare una lettera all'ufficio igiene, o anche solo all'URP: io feci così col mio vecchio medico di base. Una bella letterina con tutti i dettagli degli ambulatori, e con tutte le cose che non andavano. Nel giro di 20gg uno dei 2 ambulatori è stato chiuso. Con tanto di lettera di ringraziamento dell'ufficio igiene.

    Per quanto riguarda la Finanza non sono certa di come funzioni... stasera a casa mi informo poi ti faccio sapere.

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  2. Credo che esista anche una sorta di organo di controllo dell'associazione che accomuna i B&B...per il resto come sistemazione era talmente orribile da essere perfettamente in tono con Halloween, non credi? ;)
    Un abbraccio, Daniela

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  3. Ogni tanto ci spiegano che scivoliamo indietro nella classifica dei paesi visitati , a livello mondiale .Chissa ' perche'!Noi poi in Liguria che abbiamo tutto clima , mare, paesaggio ,vicinanza a tutto il Nord , siamo particolarmente capaci a sprecare cio' che potrebbe mantenerci all' avanguardia ...l' ospitalita'.Il tuo post ne e' per me la triste conferma!

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  4. Mah, in Italia penso che il concetto di B&B non sia ancora ai livelli europei... troppo spesso sono micro appartamenti affittati a prezzi esosi (95 euro per una notte sono troppi, senza alcun servizio) e tu sei lasciato a te stesso... strano che tu abbia trovato qualcosa con cui farti la colazione, piuttosto che doverti anche andare a fare la spesa.
    Niente a che vedere con i B&B in giro per l'Europa (the best sono gli Irlandesi che ne hanno fatto uno dei principali business del paese), che ti fanno sentire, più che a casa tua, a casa della zia o della nonna (ricordo ancora il B&B della prima sera in Irlanda con questi due vecchietti fantastici che si davano i turni, lei gestiva le mattine - colazione, indicazioni per i mezzi pubblici, ... - e lui le sere fino a tardi - accoglienza, bicchierino della staffa -).
    Forse tra qualche anno anche gli Italiani capiranno che è il servizio, più che il numero di stelle, che fa tornare i clienti anche gli anni successivi...

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  5. @lone: per fortuna non tutti gli italiani sono così e ti segnalo due luminose eccezioni, provate pirsonalmente di pirsona:
    http://www.agriturismo-sanmartino.com/
    http://www.erbapersa.it/erbapersa2.htm
    Però, come mi faceva notare Luca, questi erano agriturismi che facevano B&B. In B&B veri e propri non siamo mai stai, finora. E spero che, se mai ne proveremo altri, che siano un po' più decenti.

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  6. che brutta cosa :(
    mi spiace!
    non so cosa tu possa fare ma spero proprio che la gente non si fidi di loro.
    magari lasciare qualche recensione negativa sui siti come tripadvisor sarebbe utile.
    ves

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  7. A dire la verità io ho provato anche B&B propriamente detti, senza agriturismo... e in effetti il servizio in sè lascia un po' a desiderare. Cmq, per quella cifra, a Firenze siamo stati qui: http://www.alberghino.it/ posto splendido in casa antica con mobili d'antiquariato. Tanto per dire che per quella cifra i posti dovrebbero essere ben diversi...
    O.T.: Giovedì arriva la prima biocesta! :oD

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  8. Credo che far chiudere un luogo simile valga più di mille cause legali. Provo a seguire la discussione, non so darti consigli ma mi interessa sapere come si fa! Spero tu vada fino in fondo.

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  9. Alla ASL puoi scrivere e penso anche alla Finanza (telefona al 117 e chiedi, parola di figlia di Fiamma Gialla), le proteste sempre meglio farle nero su bianco dal momento che scripta manent. I B&B dipendono dalla Provincia, chiama quella di Imperia, fatti passare le Attività Turistiche o come le chiamano lì e chiedi anche a questi come inoltrare due righe.
    E poi c'è Internet, il blog, FB, una mail "circolare" agli amici che hanno i tuoi gusti e che magari come te cercano posti simili. Il passa parola sarà fulmineo!
    Giuliana
    Ps: un solo consiglio quando fai recensioni negative sul blog, attenta a coprirti le spalle perché c'è sempre il rischio di incontrare quello che grida alla diffamazione e ambisce a un risarcimento danni...

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  10. io credo che i siti che raggruppano le offerte e permettono di lasciare recensioni e commenti sul servizio ricevuto siano davvero una cosa positiva del web 2.0. intanto mi appunto le istruzioni su come fare la denuncia e soprattutto i buoni indirizzi che avete segnalato.

    e comunque su triora che dici? a me piacerebbe tanto andarci

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  11. @giuliana: grazie mille per i consigli! Per quanto riguarda il rischio di denunce per diffamazione, in questo caso non temo proprio smentite: basterebbe rintracciare qualsiasi persona che sia stata lì prima di noi per confermare che la situazione è proprio quella. Certo, se l'avessero regolarmente registrata...
    @piattini: Triora ad Halloween è uno spettacolo. Seguirà prestissimo un post!

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  12. Vedi che dovevate venire a Lucca, invece? ;-)
    No, dai, scherzi a parte... mi spiace per la brutta avventura, non so come si proceda in questi casi ma credo che delle recensioni negative sui siti tipo Trip Advisor siano un buon inizio.
    Comunque, anche noi nel weekend abbiamo avuto una brutta sorpresa in termini di prezzo/servizi. Di ritorno da Lucca, ci siamo fermati a cena in un autogrill. Stanchi di tre giorni a pizzette, abbiamo optato per il ristorante. Eravamo consapevoli che i prezzi non sono proprio vantaggiosi, ma quando G ha preso la tagliata con funghi non si aspettava proprio che costasse... quasi 18 euro O___O, cosa che abbiamo scoperto DOPO aver pagato il conto. Per giunta, come qualità era scarsa e ha dovuto scartare un sacco di grasso e parti immangiabili. Certo, stupidi noi a non aver chiesto quanto costasse, ma in un buffet dell'autogrill non ti aspetti certi prezzi e comunque, prima di andar via, abbiamo controllato e scoperto che la cifra non era indicata da nessuna parte! Ho lasciato la mia protesta su un foglietto per i reclami, ma dubito serva a qualcosa...

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  13. porto la mia piccola esperienza di B&B 'veri'. Uno in sicilia, a Modica, bello - accogliente - appena ristrutturato, che valeva appieno la cifra che abbiamo pagato (peraltro non molto alta: lo trovate su http://www.chicchidimelograno.com/ - sito realistico, io ho dormito nella camera dell'orologio). L?altro a Roma, dietro San Pietro, anche in questo caso tariffa medio alta ma ottimo livello per il b&b, l'accoglienza e le camere (www.thepopewindow.com)

    così, giusto per bilanciare il pessimo ricordo del ponente ligure...

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